logo ufficiale

facebook
instagram
youtube
whatsapp
tiktok

info@lafestadelsoccorso.it

DAL 17 AL 20 MAGGIO 2025 

A SAN SEVERO (FG)

© La Festa del Soccorso 2011 - 2025

2018 (205).jpeg2018 (204).jpeg2018 (202).jpeg2018 (197).jpeg2018 (198).jpeg2018 (191).jpeg2018 (193).jpeg

dal 1857 

la festa patronale 

della città di  San Severo

I FUJENTI

DELLE 

BATTERIE

Non è follia, 

è fede in movimento

I Fujenti: la corsa del cuore, il fuoco della fede

 

Da circa un secolo, accanto al fragore delle batterie pirotecniche, si consuma una delle manifestazioni più spettacolari, adrenaliniche e identitarie della Festa del Soccorso: la corsa dei fujenti.

Uomini e donne, giovani e veterani, corrono a pochi metri dalle esplosioni, inseguendo il ritmo dei botti, sfidando le scintille e la carta infuocata, rincorrendo il fuoco come fosse una preghiera in movimento. Una corsa collettiva, istintiva, spesso folle ma profondamente simbolica: un atto di devozione ardente verso la Madonna del Soccorso.

Il fujente, qualunque sia la sua età o provenienza, indossa abiti vecchi, consapevole che finiranno bruciati o danneggiati dal calore e dalla cenere. Al collo porta un fazzoletto per proteggersi dal fumo e sulla maglietta, spesso logora e annerita, campeggia l’immagine della Vergine, come una sorta di armatura spirituale.

Una tradizione che corre nel mondo

Con il tempo, la corsa dei fujenti è divenuta un simbolo della festa stessa. I media, i social, i video virali hanno fatto conoscere questa usanza ben oltre i confini della Capitanata, attirando migliaia di appassionati e curiosi da tutto il mondo, che ogni maggio giungono a San Severo per vivere in prima persona l’emozione della corsa.

Oggi, i fujenti non sono più solo sanseveresi: esistono gruppi organizzati da ogni parte d’Italia e dall’estero, uniti da un unico desiderio — correre con il cuore in fiamme accanto ai fuochi della Madonna.

Un codice di rispetto: il decalogo del fujente

Questa tradizione, pur essendo spontanea e popolare, è fondata su regole precise e condivise, raccolte in un Decalogo del Fujente: un vademecum nato per preservare la sicurezza, il rispetto e il significato profondo di questa esperienza unica.

📜 Decalogo del Fujente

La Festa del Soccorso è prima di tutto una festa religiosa.
Che tu ci creda o meno, rispetta i simboli della fede e il sentimento religioso della comunità.

Non attraversare mai le processioni.
Studia in anticipo i percorsi per raggiungere le batterie senza intralciare i cortei sacri.

Rispetta il prossimo.
Il tuo entusiasmo non deve arrecare fastidio o danno a chi ti sta accanto.

Mantieni un comportamento civile.
Evita gesti o parole fuori luogo, specialmente durante le celebrazioni religiose.

Informati sul tracciato.
Conosci lunghezza e direzione di ogni batteria per correre in sicurezza.

Non toccare mai la batteria.
Nemmeno dopo la fine: può essere ancora pericolosa.

Aiuta chi è in difficoltà.
La corsa è collettiva: chi cade o si ferma va soccorso subito.

Proteggiti dal fumo.
Usa un fazzoletto su naso e bocca, specie nelle batterie più intense.

Invita gli altri alla prudenza.
Soprattutto i meno esperti, chiedi loro di mantenere la distanza di sicurezza.

Accogli i nuovi fujenti.
Dai consigli, guida chi corre per la prima volta, in particolare i forestieri.

I fujenti sono l’anima ribelle e devota della Festa.
Non corrono per gioco, ma per passione, appartenenza, gratitudine.
Corrono insieme, come un solo corpo, sotto il cielo in fiamme di maggio, nel nome della Madonna del Soccorso.